Siamo negli anni ’60, nel pieno del boom economico e demografico. A Melegnano, il numero di vie e di palazzi cresce di pari passo con il numero degli abitanti, creando in questo modo un nuovo quartiere chiamato “Giardino”.
Presto sorge l’esigenza di costruire una chiesa per quella giovane comunità che si stava costituendo.
È così che, grazie all’impegno e alle richieste di Mons. Gaetano A. Giovenanza (Prevosto di Melegnano), il giorno 21 novembre 1966 l’Arcivescovo di Milano Giovanni Colombo firma il decreto con cui sancisce la nascita della nuova parrocchia e la dedica a San Gaetano della Provvidenza come segno di riconoscimento verso gli sforzi del prevosto della città.
Don Giampiero Invernizzi è nominato primo Parroco e l’8 dicembre dello stesso anno celebra la prima Messa all’interno di quella che oggi è la nostra “baracca”. È solo una sistemazione temporanea, infatti il 25 ottobre 1973 viene dato il via ai lavori per la costruzione dell’attuale chiesa. Appena 13 mesi più tardi, il 29 novembre 1974, la chiesa è considerata conclusa e durante la notte di Natale viene celebrata la prima Messa.
Il 5 aprile 1975, il Cardinale Giovanni Colombo consacra ufficialmente la chiesa deponendo le reliquie dei Santi all’interno dell’altare e ungendo con il crisma le 12 croci poste sui 3 pilastri portanti (questi numeri non sono casuali).
Anche le altre realtà parrocchiali hanno preso forma durante questi anni: già nel 1967 arriva la prima suora, Suor Piera, mentre nel 1970 inizia la costruzione della Scuola Materna che nel settembre 1971 apre le sue porte a 90 bambini.
Gli oratori maschile e femminile, nonostante le loro strutture un po’ essenziali, accolgono decine di giovani di tutta la parrocchia e pongono le basi educative che giungono fino a noi: attività domenicali, uscite, oratorio e vacanze estivi, società sportiva SGB, nascono tutte in questi anni.
La vita al “Giardino” non si ferma mai: il 2 marzo del 1980 Don Augusto Meroni prende il posto di Don Giampiero divenendo il nuovo Pastore della nostra comunità; nel 1985 vengono ultimati i lavori del Salone sottostante la chiesa e nasce il primo Consiglio Pastorale Parrocchiale.
Dopo 14 anni insieme a noi, nel 1994 Don Augusto è destinato ad un’altra Parrocchia ed è sostituito da Don Antonio Imeri, che ha portato avanti con entusiasmo l’eredità e le iniziative consegnategli dal Parroco precedente, inventandone di nuove laddove se ne evidenziasse la necessità, come il gruppo di Casa Betania impegnato ad offrire alcune giornate di compagnia e allegria alle persone anziane della Parrocchia.
Da non dimenticare che il 7 giugno 2003 l’intero quartiere “Giardino” ha un motivo di grande gioia: il “Checco” Barbieri diventa per tutti Don Francesco e, l’indomani, celebra la sua Prima Messa nella chiesa di S. Gaetano.
Nel 2006 è la volta di Don Paolo Stefanazzi, che ha rivoluzionato molti dei nostri ambienti parrocchiali: la chiesa, il campo da calcio, Casa Betania, le nuove aule per il catechismo. Tuttavia, nel settembre 2015 Don Paolo ci saluta per continuare il suo cammino presso la Comunità Pastorale di Paderno Dugnano.
Al suo posto subentra Don Sergio Grimoldi, in qualità di vicario parrocchiale: infatti, in contemporanea con il suo arrivo, nasce l’Unità Pastorale che riunisce le precedenti tre parrocchie di Melegnano sotto la sola Parrocchia di S. Giovanni Battista.
Inizia, dunque, un nuovo capitolo per le nostre comunità, che ora sono chiamate a camminare sempre più vicine l’una alle altre, in attesa che si instauri ufficialmente la Comunità Pastorale cittadina.
Chissà quante storie scriveremo ancora insieme nei prossimi anni?!